
Irina Zakharova
Edizione 2023
Vincitrice per la sezione premio specialeIrina Zakharova è una candidata in storia dell›arte e una figura insignita delle arti della Federazione Russa. Dal 1969 al 1975, ha studiato presso il dipartimento di storia e teoria dell’arte della facoltà di storia dell›Università Statale di Mosca. Dal 1977, lavora presso il Museo Statale delle Belle Arti intitolato ad Aleksandr Puškin, dedicandosi all›attività scientifica e didattica. L’autrice di progetti espositivi come «Mosca Florentia» presso la Galleria degli Uffizi, «Miti dell›antichità nelle opere dei bambini russi» presso il Museo Archeologico di Napoli, «Didone ed Enea» nel Palazzo del Cremlino, il flash mob «Le Porte del Paradiso di Ghiberti» a Firenze, così come lezioni e mostre come «Il Carnevale di Venezia» presso una scuola italiana a Mosca, un programma creativo con la partecipazione di bambini russi e italiani «Disegniamo i Giardini di Boboli», lezioni e una mostra di lavori tessili intitolata «Le Avventure di Pinocchio» presso il Museo delle Belle Arti Pushkin e una scuola italiana, e progetti internazionali come «I Bambini Disegnano Fiabe» (visitando sei paesi e trenta città) e «La Misericordia sul Campo di Battaglia» (Russia e Stati Uniti). Ha pubblicato oltre 50 articoli sull›arte russa e internazionale, sull›educazione museale, e ha scritto libri come «Voglio trovare Troia» in sia russo che italiano, «Una Favola Veneziana»

Fabio Mastrangelo
Edizione 2023
Vincitore per la sezione Arte, MusicaUno dei direttori d’orchestra più richiesti della Russia e del mondo. Fabio Mastrangelo può essere definito «l'italiano più famoso nei circoli musicali della moderna Russia". Dal 2013 è direttore artistico del teatro musicale di San Pietroburgo. F. I. Shaliapin (ex "Music Hall"), direttore principale di due delle sue orchestre: l'orchestra sinfonica «Sinfonia Settentrionale» e l’orchestra da camera «Sinfonietta Settentrionale". Allo stesso tempo, il maestro è direttore principale dell'Orchestra della Filarmonica Statale Repubblica della Yakutia «Sinfonica ARTica», che segue dal 2012. Per la dodicesima stagione consecutiva è il principale direttore ospite dell'Orchestra Sinfonica accademica di Novosibirsk. Dal 1° settembre 2018 è direttore principale dell'Orchestra Sinfonica Russa Filarmonica di Mosca. Nel giugno 2013 è stato insignito del titolo di Ufficiale Dell'ordine della stella D'Italia, nel 2018 ha ricevuto il più alto riconoscimento di Bari (Italia) - «Merito della Repubblica Citta di Bari» e nel 2020 è diventato titolare del titolo di ufficiale Dell'ordine della stella D'Italia.

Ornella Discacciati
Edizione 2023
Vincitore per la sezione LiteraturaÈ docente di Letteratura russa all’Università degli Studi di Bergamo. Con un approccio multidisciplinare, si occupa di traduzione e interpretazione dei testi letterari dell’epoca moderna e contemporanea. I suoi temi di ricerca comprendono i Formalisti russi e le Geografie del realismo. Ha pubblicato numerosi saggi sulla letteratura russa otto-novecentesca e curato nuove edizioni delle opere di Platonov (Einaudi), Zoščenko (Mondadori e Bulzoni editore), Solženicyn (Einaudi) Bunin (Adelphi) e Šolochov (Mondadori). Nel 2015 ha vinto il primo premio della Fondazione El’cyn e del Ministero della cultura della Federazione Russa per la traduzione del romanzo Čevengur di Andrej Platonov. Nel 2018 le è stato attribuito il Premio Straordinario alla carriera per la traduzione e la diffusione della cultura russa in Italia dal Ministero italiano per i Beni culturali e il Turismo. È direttore scientifico di una nuova Storia della letteratura russa in corso di stampa per Einaudi editore.

Vladimir Khotinenko
Edizione 2023
Vincitrice per la sezione CinematografiaVladimir Khotinenko-regista, sceneggiatore, produttore. Artista popolare della Federazione Russa, membro della European Film Academy. Dal 1995 gestisce un laboratorio e dirige il Dipartimento di cinema di gioco all'Università statale pan-russa di cinematografia (VGIK). Insegna ai corsi superiori di sceneggiatori e registi. Nato nel 1952 nella città di Slavgorod del territorio di Altai. Nel 1976 si è laureato presso L'Istituto di architettura di Sverdlovsk, nel 1981 – corsi superiori di sceneggiatori e registi a Mosca. Autore di oltre 30 film. Il lavoro del regista è strettamente legato alla cultura italiana. Nel 2004, il grande compositore italiano Ennio Morricone ha composto la musica per il suo dipinto «72 metri», nel 2005 a Roma, in collaborazione con il Vaticano, è stato girato un unico film in 5 parti « pellegrinaggio alla città eterna», nel 2007 a Roma sono stati girati episodi del nastro «1612» con la partecipazione del famoso attore italiano Gabriele Ferzetti, e il Le scene più importanti della miniserie Dostoevskij sono state girate anche a Roma. I film di Vladimir Khotinenko hanno partecipato più volte a programmi cinematografici russi in Italia (Roma, Venezia, Jesolo, Asolo, Bari, Milano), e lui stesso ha condotto masterclass con studenti presso il Centro Cinematografico Sperimentale di Roma, L'Università Ca Foscari di Venezia, L'Università di Bari.

Vladimir Vasiliev
Edizione 2023
Vincitore per la sezione Arte, DanzaLeggendario ballerino del XX secolo, coreografo, regista, direttore, insegnante, attore, poeta, artista e altro ancora: il suo dono artistico non ha davvero limiti. Interprete virtuoso di immensa portata, dotato del raro dono della reincarnazione scenica, è uno dei primi e principali innovatori nella storia del balletto. Un coreografo e regista che ha regalato al mondo le sue produzioni originali sui migliori palcoscenici del mondo. Un insegnante che ha formato più di una generazione di coreografi. Attore di teatro, radio e televisione, autore di libri di poesie, dipinti e scenografie per opere teatrali. Dal 1968, come guest star del balletto, si esibisce in Italia con la moglie e partner Ekaterina Maximova e con Carla Fracci. Da allora è diventato uno dei ballerini di danza classica più amati in Italia - è qui che è stato chiamato per la prima volta DIO DELLA DANZA. È stato molto richiesto anche come coreografo: il suo famoso balletto Anyuta ha trovato la sua vita da palcoscenico al San Carlo. Più tardi, in qualità di direttore del Teatro Bolshoi, iniziò assistenza del teatro per restauro del Teatro La Fenice. Vasiliev ha dato il suo cuore all'Italia, che gli ha regalato incontri indimenticabili con F. Zeffirelli, N. Rota, A. Magnani, C. Chaplin, T. Guerra e Papa Giovanni Paolo II in Vaticano. Nel 2017 è stato nominato Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia.

Marta Valeri
Edizione 2023
Vincitore per la sezioneDocente di lingua e letteratura russa e italiana, dottore di ricerca, traduttrice. E’ nata il 5.10.1982 a Viterbo Ha conseguito la laurea Magistrale in lingue straniere per la comunicazione internazionale con Lode e Dignità di Stampa presso l’ Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), dove ha in seguito concluso con valutazione positiva il Dottorato di Ricerca in Storia del Viaggio e dell’Odeporica in Età Moderna (curriculum di Slavistica) con una tesi su Zinaida Aleksandrovna Volkonskaja. Ha pubblicato per la prima volta in italiano il libro «Lettere allo scrittore» di Michail Zoščenko (Bulzoni 2012). Nel 2017 ha vinto il premio per giovani traduttori dell’università statale di Pjatigorsk e dell’Università “L. Vanvitelli” di Napoli «Insieme», mentre in precedenza si è qualificata finalista del premio per giovani traduttori del Literaturnyj institut AM. Gor’kij «Raduga». Ha lavorato dal 2012 al 2019 all’Università degli Studi della Tuscia, dove ha insegnato lingua, letteratura e traduzione russa ; dal 2019 lavora all’università statale di lingue straniere «N.A. Dobroljubov» di Nižnij Novgorod. Nell’aprile 2022 ha pubblicato per Mondadori una nuova raccolta di racconti di Michail Zoščenko in occasione del centenario dell’esordio letterario dello scrittore dal titolo «100 scene di vita sovietica» con la curatela di Ornella Discacciati. Nell’estate 2023 si è qualificata terza al I campionato internazionale delle scienze dell’Istituto storico- biografico (Dubai - New York - Roma - Burgas - Gerusalemme - Pechino) (IHBI) con una ricerca su un nuovo approccio al progetto «Tandem». È autore di numerosi lavori scientifici su riviste italiane e internazionali, partecipa annualmente come relatore alla conferenza « Literatura odnogo doma» del museo letterario « XX Secolo» di San Pietroburgo (presso la casa-museo M. Zoščenko), è commissario dell’Olimpiade panrussa della lingua italiana, organizzatore e relatore di conferenze scientifiche internazionali. Principali interessi di ricerca: analisi, traduzione e ricezione dell’ opera di M. Zoščenko, la letteratura sovietica umoristica e per l’infanzia, le riviste propagandistiche degli anni ‘20 e ‘30, storia del viaggio in Italia e in Russia, letterature comparate, problemi della didattica dell’italiano e del russo a stranieri, studio e utilizzo del dialetto in traduzione.

Elena Kamburova
Edizione 2023
Sezione “Arte.Teatro”Elena Kamburova è artista del popolo della Federazione Russa, vincitrice del Premio di Stato della Federazione Russa, cantante, attrice, fondatrice e direttrice artistica del Teatro di musica e poesia. Elena Kamburova ha creato un genere di canzone unico, che è una sintesi di musica, parole poetiche e recitazioni, dove la canzone è un soggetto di alta arte. Il repertorio della cantante comprende più di 300 canzoni e la sua voce si senta in molti film. Nel 1991 E. Kamburova ha fondato l’impareggiabile Teatro di musica e poesia nel mondo, i cui spettacoli sono diventati eventi artistici e sono rimasti in repertorio per decenni: «Gocce del re danese», «P.S. Sogni», «Vittoria. Requiem», «Ho sognato un giardino». E. Kamburova è attivamente impegnata in molte produzioni del suo teatro; eventi notevoli nella sua biografia creativa sono stati i ruoli negli spettacoli «Il Piccolo Principe. Fuga in un atto» e «I racconti della tata», e nello spettacolo di I. Popovski «TERRA GUERRO. Capriccio», dedicato alla memoria di Tonino Guerra, recita nel ruolo del Narratore. Questa produzione ha partecipato al XV Festival Internazionale del Teatro di Cechov e ha ricevuto un ampio riconoscimento da parte di professionisti e spettatori.

Leonid B. Popov
Edizione 2023
Dott. Leonid B. Popov Politologo, diplomatico e traduttore russo. Nato a Mosca nel 1945. Dopo la laurea presso l’Istituto delle relazioni internazionali (Università MGIMI) di Mosca nel 1968, per alcuni anni ha lavorato come interprete della lingua francese. Nel 1975 ha conseguito il titolo scientifico di candidato (PHD) in economia. Dal 1972 al 1975 e dal 1984 al 1991 è funzionario del Dipartimento Esteri del CC del PCUS. Nel 1990-1991 è responsabile della Sezione “Paesi dell’Europa Occidentale del Dipartimento. ( dal 1975 al 1984 era Consigliere dell’Ambasciata dell’URSS in Italia). Nel periodo post sovietico è passato nella sfera dei rapporti economico-commerciali tra la Russia e l’Italia. Dal 1992 è consulente dell’Ufficio di Mosca dell’Istituto italiano per il Commercio con l’estero, dal 2003 al 2012 - vice presidente dalla Rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia. Nello stesso periodo dal 2006 al 2008 era Direttore del Segretariato dei Summit dei Premi Nobel per la Pace. Autore dei libri: “ Quindici anni di vita italiana” ( 1990) e “Ricordi dell’ eurocomunismo”(2007). Dal 1986 al 2008 - interprete dell'ex- Presidente dell'URSS M.S. Gorbaciov. Tra le traduzioni più significativi si possono segnalare alcuni capitoli del “Manuale di economia politica” di A. Pesenti, il primo volume della “Storia di Roma” di I. Montanelli e alcuni capitoli del libro “Villa Abamelek” Carla Benocci. Nel 2010 è stato insignito con onorificenza statale russa “Ordine dell’Amicizia”.

Evgeny Bogatyrev
Edizione 2023
Evgeny Anatolyevich Bogatyrev, nato il 24 luglio 1956 a Buguruslan, nella regione di Orenburg. Si è laureato presso l›Istituto Statale di Cultura e presso Istituto socio-politico di Mosca. E’ candidato per gli studi culturali. Dal novembre 1990 è direttore del Museo Statale di A.S. Pushkin. Durante gli anni del suo lavoro, è stata creata una nuova esposizione a Prechistenka e sono stati aperti i musei di Andrey Bely, V.L. Pushkin e I.S. Turgenev. Su sua iniziativa è stata organizzata la Comunità dei Musei Pushkin. Le attività della Comunità sono finalizzate al coordinamento e alla ricerca di nuove forme di lavoro intermuseale per promuovere e divulgare l'opera di A.S. Pushkin. È membro del Presidium dell'Unione dei Musei della Russia, co-presidente dell'Associazione dei Musei Letterari, membro del Consiglio della Lingua Russa sotto il Presidente della Federazione Russa, Accademico Onorario dell'Accademia Russa delle Arti, membro a pieno titolo dell›Accademia Internazionale delle Scienze della Natura e della Società, membro del Presidium della Società Europea di Cultura, membro dei consigli scientifici di numerosi musei di Mosca e Russia. È stato insignito del Premio di Stato della Federazione Russa nel campo della letteratura e dell'arte nella categoria «Attività educative». È un Onorevole Lavoratore della Cultura della Federazione Russa. Ha ottenuto riconoscimenti statali e dipartimentali. È sposato e ha due figli.



Francesca Ricchi
Edizione 2021
Vincitrice per la sezione LetteraturaFrancesca Ricchi è nata Bologna, vive a Roma. È laureata in Giurisprudenza con indirizzo in Criminologia.Ha pubblicato la raccolta di racconti Soli di notte (Moby Dick, 2000), di cui il racconto Domani è stato pubblicato in America Latina.Ha inoltre pubblicato la raccolta poetica Aculei (Controluna, 2018), il romanzo L’incanto dei morti (Emersioni, 2019), il romanzo per ragazzi XTrappola-Pirati di Anime (Verduci, 2015), il poema Estranei (Sonzogno, 2001) e i racconti Io e musica (2001) ed Educazione Universitaria (2002). Con il testo I passi della vita ha vinto due premi: il Premio Internazionale Minturnae (2021) e il Premio Internazionale Pushkin (2021). Con il testo L'incanto dei morti è arrivata seconda al Premio Internazionale del Mediterraneo - Fondazione Carical. Sezione Narrativa (2020). Vincitrice per il libro "I Passi della Vita"
Andrej Konchalovskij
Edizione 2021
Vincitore per la sezione CinematografiaAndrej Končalovskij è un regista di cinema e teatro, sceneggiatore e produttore. E’ nato il 20 agosto 1937 a Mosca ed è figlio dei famosi scrittori Sergej Michalkov e Natal’ja Končalovskaja. Dal 1957 al 1959 ha studiato pianoforte presso il conservatorio di Mosca per poi proseguire gli studi in ambito cinematografico conclusi nel 1965 presso la VGIK (università statale pan-russa di cinematografia) come regista (presso il laboratorio di M.I. Romm). Le opere di Andrej Končalovskij sono state contraddistinte da diversi premi russi ed internazionali. La prima del suo nuovo film “Cari compagni!” (2020) è stata mostrata alla 77ettesima edizione festival del cinema di Venezia ricevendo il “premio speciale della giuria”. Premiato per il suo capolavoro cinematografico «Il Peccato - Il furore di Michelangelo».
Igor Ladojanine
Edizione 2021
Vincitore per la sezione ArteNasce nel 1962 a Kirovsk, San Pietroburgo, dove a vent'anni si diploma alla Scuola d'Arte “Serov” e dove nel 1992 si laurea in Pittura Classica presso l'Accademia di Belle Arti con il maestro Evsey Moiseenko. Dopo alcune esposizioni a Mosca, San Pietroburgo e Helsinki, nel 1993 inaugura con successo la sua prima mostra personale a Malta. Opere pittoriche di Igor Ladojanine sono presenti in musei e collezioni in Italia, Francia, Germania, Russia, Stati Uniti e altri Paesi, presenti inoltre nelle collezioni private dei : Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano (dipinto “Piazza del Quirinale”); Cardinale Zenon Grokholevsky (dipinto “Scorcio di Roma”); Principe Niccolò Boncompagni Ludovisi (dipinto “Campagna Romana”). Igor Ladojanine vive e lavora a Roma. Premiato per la sua meravigliosa pittura paesaggistica.



Giulia De Florio
Edizione 2021
Vincitrice per la sezione Ricerca Scientifica e TraduzioneOttiene la Laurea magistrale in Lingue e letterature straniere presso l’Università Cattolica di Milano E ha preso il dottorato di ricerca in Scienze del testo presso l’Università di Roma “Sapienza”. Ha insegnato Lingua, traduzione e letteratura russa presso gli atenei di Viterbo, Macerata, Firenze, Milano, Parma ed è attualmente ricercatrice presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. È membro del comitato editoriale delle riviste scientifiche “AvtobiografiЯ”, “Detskie čtenija” e “Accents and Paradoxes” e membro della giuria del progetto “Kul’turnyj most” per bambini bilingue italo-russi. È autrice della monografia Bulat Okudžava. Vita e destino di un poeta con la chitarra (SquiLibri 2019) e di numerosi saggi e articoli scientifici in riviste nazionali e internazionali. Premiata per per la traduzione di Lettere di F. Dostojevskij in occasione dei 200 anni dalla sua nascita.
Alice Farina
Edizione 2021
Vincitrice per la sezione Ricerca Scientifica e TraduzioneAlice Farina nasce e studia a Pisa, dove si laurea in Traduzione letteraria dalla lingua russa. Dopo aver frequentato il Master di Editoria Libraria della Fondazione Mondadori, Università di Milano e AIE, comincia a lavorare per diverse case editrici come ufficio stampa. All’inizio del 2014 approda al Saggiatore dove attualmente svolge il ruolo di Responsabile dell’ufficio comunicazione. Premiata per per la traduzione di Lettere di F. Dostojevskij in occasione dei 200 anni dalla sua nascita
Elena Freda Piredda
Edizione 2021
Vincitrice per la sezione Ricerca Scientifica e TraduzioneDal 2009 è collaboratrice per l’insegnamento della lingua russa all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dal 2020 è docente di lingua russa presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “P. M. Loria”. Ha insegnato inoltre all’Università degli Studi di Parma e alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici CIELS di Milano. Insieme a Giulia De Florio ha tradotto Il trionfo della metafisica (Salani, 2013). Ha collaborato al manuale Grammatica d’uso della lingua russa, A1 (Hoepli, 2018) di Natalia Nikitina e ha curato, insieme ad Anna Krasnikova, la versione italiana del volume Raz, dva, tri! (Hoepli, 2019) di Anna Shibarova e Alexander Yarin. Ha curato inoltre la raccolta di racconti di Lev Tolstoj Bisogna vivere ed essere felici (Hoepli, 2021). Premiata per per la traduzione di Lettere di F. Dostojevskij in occasione dei 200 anni dalla sua nascita



Zurab Tsereteli
Edizione 2021
Vincitore per la sezione SculturaZurab Tzereteli nasce a Tbilisi nel 1934. Nel 1952 si iscrive all’Accademia Statale di Belle Arti di Tbilisi. Ben presto diventa il principale artista delle località turistiche della Georgia e lavora per molti Paesi, tra cui USA, Gran Bretagna, Giappone, Francia e Italia. Riceve numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: premio di Stato dell’URSS (1970); titolo “Eroe del lavoro socialista” (1990); titolo di “Artista Popolare della Federazione Russa” (1994); premio Picasso dell’UNESCO (1994); ordine “Al Merito per la Patria” di III grado (1996); medaglia di Vermeille e Gran Medaglia di Bronzo della città di Parigi (1998); premio per l’Arte Moderna 2000 “Riconoscimento Internazionale” e premio “Mano d’Oro” in Francia (2000); premio di Stato della Georgia (2004); nomina a Cavaliere dell’ordine della Legion d’Onore della Francia (2010). Opere in Italia: monumento a Gogol a Roma (2002); statua di San Nicola Taumaturgo a Bari (2003); scultura “Clowns” (2014) a Morciano di Romagna. Nel 2009 gli viene consegnato il primo premio pubblico “Ponte d’Oro” per il contributo più significativo al consolidamento e allo sviluppo dei rapporti tra la Repubblica Italiana e la Federazione Russa. Vince il Premio Pushkin per la realizzazione dei suoi tre monumenti dedicati al «Bel Paese»: la statua di Gogol’ a Roma, la statua di Umberto Boccioni e Marciano di Romagna e di San Nicolò a Bari.
Sergej Bezrukov
Edizione 2021
Vincitore per la sezione AttoreBezrukov Sergej Vitaljevič (18 ottobre 1973) è un attore russo di cinema e teatro, regista, produttore e sceneggiatore. E’ Artista del popolo della Russia ed insignito del Premio di Stato della Federazione Russa (1997). Nel 1994 ha completato gli studi della facoltà attoriale del МХАТ (Teatro d’arte di Mosca) e si è specializzato come “attore del cinema e teatro drammatico” (laboratorio di Oleg Pavlovič Tabakov). Le riprese che hanno contribuito a renderlo famoso sono quelle delle serie tv Brigata (2002),”Azazel’” (2002), Uchastok (2003), Il maestro e Margherita (2005) Esenin (2005), Čërnye volki (2011), Godunov (2019). E’ famoso, inoltre, grazie ai film d’artista come Pushkin, l’ultimo duello (2006), Match, Mamy, V ijune 41, Vysockij, grazie per esssere vivo (2011), Vacanze sotto regime rigoroso, Almiral, Posle tebja, Zapovednik. È direttore artistico presso il teatro provinciale drammatico di Mosca, fondatore e direttore del festival estivo dei teatri provinciali Fabbrica di Stanislavskij nonché direttore del Grande Festival internazionale dei bambini e presidente del consiglio federale per la realizzazione dei progetti La cultura della piccola Patria e Teatro ai bambini. Premiato per la sua interpretazione di alcuni ruoli classici come i poeti Pushkin ed Esenin.
Mattia Indiveri
Edizione 2021
Vincitore per la sezione Poeta Sconosciuto - SillogeFrancesco Mattia Indiveri si è diplomato presso il liceo linguistico Vermigli di Zurigo nell’anno scolastico 2018/2019 con 98/100 vincendo una borsa di studio come migliore studente. Sin dall’età’ di 12 anni si e’ cimentato nella scrittura di poesie e canzoni. Con questa sua prima raccolta di poesie decide di esporsi al pubblico. Premia nella sezione «Poeti sconosciuti» per la Silloge



Maria Cristina Monforte
Edizione 2021
Vincitrice per la sezione Poeta SconosciutoMaria Cristina Monforte è nata a Roma dove vive e lavora. Ha partecipato a numerosi salotti letterari e a laboratori di poesia, studiando, tra l’altro, i poeti italiani del ‘900 e le avanguardie poetiche degli anni 2000 fino ai giorni nostri. E’ fervente studiosa di Dante, in particolare della Divina Commedia e della Vita Nova, di cui ha elaborato una parafrasi e un personale commento. Sta traducendo molte delle sue poesie per curarne una sua edizione critica. Contemporaneamente si sta dedicando alla biografia di un’altra grande poetessa italiana del ‘900, Cristina Campo. Scrive di critica letteraria in alcune riviste di settore. E’ stata pubblicata in varie antologie contemporanee. Ama la danza in ogni sua forma e pratica da molti anni la danza storica di rievocazione ottocentesca, insegnata dal suo maestro secondo i dettami filologici dei manuali d’epoca, con particolare attenzione alle coreografie delle danze inglesi e scozzesi del periodo della Reggenza inglese (Regency dances) fino ai valzer, alle contraddanze, alle mazurche e alle polche. Ama la filosofia che ritiene essere per un poeta una condizione indispensabile all’elaborazione del pensiero lirico assieme all’intuizione ispirata ed alla sua traduzione metrica ed elegiaca. Maria Cristina Monforte è la Prima vincitrice del Premio Pushkin 2021 nella sezione «Poeti sconosciuti» per la poesia singola «Isole»
Maria Grazia Zambianchi
Edizione 2021
Vincitrice per la sezione Poeta SconosciutoMaria Grazia Zambianchi è nata a Borgonovo in provincia di Piacenza il 28 gennaio 1964. Maria Grazia è laureata in Pedagogia. Un anno fa ha preso parte alla recitazione di poesie di autori scelti da lei stessa dedicate al Museo della Poesia di Piacenza che ha sede nella ex chiesa di San Cristoforo in via Gregorio X, museo fondato dal filosofo Massimo Silvotti e dalla vincitrice di importanti premi per la poesia Sabrina De Canio. Poiché da qualche anno Maria Grazia Zambianchi scrive poesie per sé stessa ha deciso di scriverne alcune e di prendere parte a questo grande concorso dell’Associazione Amici della Grande Russia, ritenendolo molto interessante, in particolare perché il premio è intitolato ad un grande scrittore. Maria Grazia Zambianchi è la Seconda vincitrice del Premio Pushkin 2021 nella sezione «Poeti sconosciuti» per la poesia singola «Un addio».
Gertrude Persiani
Edizione 2021
Vincitrice per la sezione Poeta SconosciutoGeltrude Persiani ha vinto nel giugno del 2010 il Primo Premio del Concorso Letterario dell’Accademia Culturale Europea, ha ricevuto una menzione speciale per le categorie italiano e in vernacolo. Nell’aprile del 2014 la Presidentessa dell’Associazione «E’ Tempo di Cultura», la signora Nadia Angelini, ha commentato la presentazione del libro di poesie di Geltrude Persiani, l’Essere e il Divenire (Edizioni Aletti 2012). Nel giugno 2017 la Signora Geltrude Persiani ha vinto il Primo ed il Terzo Premio del Concorso Letterario presso l’Associazione Culturale Panta Cultura. Riceve il Premio Pushkin nella sezione «Poeti sconosciuti» per la poesia singola «Aranjuez».



Evgenij Solonovich
Edizione 2019
Vincitore per la sezione LetteraturaNato il 21 febbraio1933 a Simferopol (URSS). Laureato a Mosca presso l’Istituto Pedagogico Statale delle lingue straniere nel 1956. Poeta, traduttore, membro dell’Unione scrittori di Mosca, Professore Honoris causa dell’Università di Siena.Dottore Honoris causa dell’Università di Roma “La Sapienza”, autore della rac- colta di poesie “Tra oggi e una volta”, ha tradotto lepoesie di Dante, Petrarca, frammenti dell’ “Orlando Furioso” di Ariosto, poeti del Barocco italiano, sonetti romaneschi diGiuseppe Gioachino Belli, poesie e prose del Premio Nobel Eugenio Montale. La sua antologia “Poeti italiani tradotti da EvgenijSolonovich” è una specie di guida alla poesia italiana da Dante a oggi. Commendatore dell’ordine di Stella della solidarietàitaliana, insignito di diversi premi letterari italiani, compreso il Premio Nazionale per la traduzione del Ministero per i BeniCulturali e Ambientali (1966), nonche’ premi russi “Illuminator” (2001), della rivista “Oktjabr’” (2009), “Il libro dell’anno”(2011), “Ve- nec” (2011), “Master” (2012) e “Anthologia” (2016).
Galina Evtushenko
Edizione 2019
Vincitrice per la sezione ArteNata a Voronež, Galina Evtushenko si è laureata in Lettere all’Università di Voronež e ha conseguito il PhD in Scienze delle arti presso il prestigioso Istituto Statale di Cinematografia di Mosca. Ha lavorato presso lo Studio Centrale Statale diCinema documentario e il Centro cinematografico “Mosfilm”, in vari archivi cinematografici a Krasnogorsk e negli archivi cinematografici Statali. Ha fondato lo studio cinematografico “Roza”. È membro dell’Associazione dei Registi dellaFederazione russa e dell’ICOM. Ha ricevuto numerosi premi prestigiosi in patria, come “Nike” e “Aquila d’oro”, il premio della città di Mosca per l’attività nel campo della letteratura e dell’arte. Per il film “L’immagine scolpita”(Zapečatlennyjobraz) su Lev Tolstoj e lo scultore Il’ja Ginzburg nel 2014 ha ricevuto il premio speciale del prestigioso concorso “AVICOM”. È stata anche insignita del titolo onorifico di “Artista emerito della Federazione Russa” dal Presidente V.V.Putin nel 2016. G. Evtushenko -la regista e produttrice cinematografica dei 30 documentarie e 2 film. Sta attualmente lavorando ad un progetto sui rapporti tra la cultura russa e quella italiana, in particolare con Bologna.
Emilio Mari
Edizione 2019
Vincitore per la sezione Ricerca ScientificaEmilio Mari si è formato presso l’Università “Sapienza” di Roma. Nel 2017 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Studi Letterari, Linguistici e Comparati presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e dallo stesso anno è docente a contratto di Lingua e Letteratura russa presso l’Università degli Studi della Tuscia e l’Università degli Studi Internazionali di Roma. Dal 2019 è Ricercatore TDa in Slavistica presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma. Partecipa come relatore e organizzatore a numerosi convegni, seminari e giornate di studio nazionali e internazionali; è membro del Comitato editoriale di riviste e collane editoriali. Si occupa di cultura popolare, folklore e cultura di massa dei secoli XIX-XX; poesia e teatro del modernismo russo; semiotica dello spazio; rapporti fra letteratura, paesaggio e immaginario architettonico-urbanistico; letteratura contadina e Rivoluzione culturale in URSS. È membro dell’Associazione Italiana degli Slavisti.



Maria Letizia De Simone
Edizione 2019
Vincitrice per la sezione Poeta Sconosciuto Maria Letizia De Simone, nata il 27-10-1961 è vissuta tra Roma, sua città natale e Guidonia Montecelio. Conseguito il diploma magistrale lavorò per molti anni come impiegata in amministra- zione presso diverse ditte private. Sposata nel1986, condusse una vita familiare tranquilla e armonica, che sarebbe continuata sino alla sua dipartita. La sua personalità spigliata e intellettualmente vivace la indusse a perfezionare ed ampliare le proprie conoscenze in ambito culturale e ad osservare, spesso con autoironia, le vicissitudini e i cambiamenti sociali. In questo contesto cominciò sin da allora a scrivere poesie e brevi racconti. Dall’inizio degli anni 2000, colpita da artrite reumatoide, venendo meno l’impegno lavorativo, si dedicò alla scrittura e all’elaborazione grafica di immagini con l’ausilio di mezzi informatici, ma la sua attività rimase spesso all’interno delle mura casalinghe. Nel 2015 si ammalò di cancro e malgrado avesse sino all’ultimo combattuto la malattia e conservato serenità e sorriso, passò oltre il 28-9-2016. Le poesie contenute nella raccolta sono state scritte tra il 2010 e il 2016, e rappresentano un campione significativo della sua più vasta produzione.Alberto Dionisi
Edizione 2019
Vincitore per la sezione Poeta SconosciutoScrittore e giornalista italiano, nasce a Roma nel 1953.Dopo aver frequentato corsi universitari presso l’Università LaSapienza di Roma e l’Università di Atri, presta servizio lavorativo come responsabile delle Relazioni Esterne di un’Aziendaoperante nel settore della Forestazione Industriale. Funzionario della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato docentedella “Geografia del Football” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia per il Corso di Laurea di Geografia Umana. Ha scrittolibri sul calcio aventi come tema regole e pedagogia. Ha collaborato con svariate testate giornalistiche e partecipato inmolteplici trasmissioni radiofoniche e televisive in RAI e SKY. Per 9 anni dirigente della AS ROMA calcio.
Eliana Stendardo
Edizione 2019
Vincitrice per la sezione Poeta SconosciutoNata a Napoli nel 1968, Eliana Stendardo ha conseguito il Diploma della Scuola Superiore Interpreti e Traduttori. Lavora attualmente all’Ufficio Cerimoniale del Rettorato dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, e coltiva da autodidatta lapassione per la scrittura. Da alcuni anni si occupa occasionalmente e a livello amatoriale della revisione di articoli, libri etesti di va- ria natura. Nel 2017 è stata Giudice Lettore del Premio Napoli; nello stesso anno e nel 2018 ha fatto parte dellaGiuria di Lettori Forti del Concorso Letterario Nazionale indetto da Book Tribu. Diversi racconti e poesie sono statiselezionati per la pubblica- zione sul web o in antologie AA.VV. su carta o e-book.



Alexey M. Bukalov
Edizione 2017
Vincitore per la sezione LetteraturaScrittore e giornalista russo.
Nato nel 1940 a Leningrado (Pietroburgo).
Dopo la laurea presso l'Istituto delle relazioni internazionali di Mosca nel 1963 e i 15 anni nel servizio diplomatico (in Somalia ed Etiopia) si e' dedicato al giornalismo. Nel periodo postsovietico, dal dicembre del 1991 - direttore della rappresentanza romana dell'Agenzia stampa russa TASS.
Autore, tra l'altro, del libro "Quaderno somalo" (UNESCO, 1975) e di molti studi dedicati al tema "Puskin straniero". Si occupa anche delle avventure di Pinocchio in Russia e fa parte del pool giornalistico della Santa Sede nei viaggi papali all'estero (diario "Con i pontefici attorno il mondo", 2016).
Socio della sezione russa del "PEN-club" internazionale degli scrittori.
Nel 2000 e' stato insignito con onorificenza statale russa "Medaglia Puskin".
Natalia Tsarkova
Edizione 2017
Vincitrice per la sezione ArteLa pittrice Natalia Tsarkova, erede della tradizione figurativa classica dei grandi maestri, nasce a Mosca dove a soli 10 anni entra nel Liceo delle belle arti e poi frequenta, unica donna ad ottenere l’ammissione, i corsi della prestigiosa Accademia dell’Arte. Arrivata in Italia per approfondire gli studi artistici, decide di stabilirsi a Roma, diviene ben presto una ritrattista di livello internazionale con committenze che spaziano dalla case regnanti all’aristocrazia, da uomini di Stato a cardinali fino a diventare la pittrice ufficiale dei Papi. Nel 2012 è stato pubblicato il suo primo libro “il Mistero di un piccolo stagno”, che avuto un particolare apprezzamento da Papa Benedetto XVI. Natalia Tsarkova ha dipinto numerose personalità della cultura russa, incluso, nel 1999, A.C. Pusckin in occasione del suo 200mo Genetliaco.
Dott.ssa Alessandra Carbone
Edizione 2017
Vincitrice per la sezione Giovani – Ricerca scientificaAlessandra Carbone si laurea nel 2007 con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Pisa; nel 2011, dopo aver vissuto circa un anno e mezzo fra Mosca e San Pietroburgo per svolgere le sue ricerche, consegue il Dottorato di Ricerca in Slavistica (letteratura russa), con una tesi su M. Ju. Lermontov e la letteratura francese di fine Settecento. Dal 2012 è docente di Letteratura Russa presso l’Università di Cassino, dal 2013 insegna Lingua Russa presso L’Università di Pisa; attualmente è docente di Lingua e Letteratura Russa presso l’Università di Pisa e l’Università di Siena (sede di Arezzo). Svolge attività di ricerca presso le maggiori biblioteche ed archivi della Federazione Russa, e ha partecipato come relatrice a numerose conferenze e convegni internazionali.

Antonella Anedda
Edizione 2014
Antonella Anedda (Anedda Angioy) vive attualmente a Roma dove si è laureata in lettere con una tesi in Storia dell’arte moderna. E’ Doctor of Philosophy presso l’Università di Oxford. Tiene corsi presso l’Università della Svizzera italiana. Il suo primo libro libro di poesia Residenze invernali pubblicato da Crocetti con prefazione di Arnaldo Colasanti è stato oggetto di riconoscimenti critici da parte di italianisti come Peter Hainsworth e di poeti come Amelia Rosselli. Il secondo volume di poesia Notti di pace occidentale cui viene conferito il Premio Montale 2000 conferma il suo lavoro come uno dei più importanti della poesia italiana. Il suo ultimo libro di poesia Salva con nome ottiene, tra gli altri, il premio Viareggio-Repaci nel 2012 e il Premio Internazionale "Pushkin" nel 2014. Tra i saggi pubblicati: La vita dei dettagli (Donzelli, 2009), La luce delle cose (Feltrinelli, 2000) e Isolatria (Laterza, 2013). Traduzioni e variazioni da poeti classici e moderni, in particolare russi, sono raccolte nel volume Nomi distanti (1998) Di prossima uscita per Einaudi, un volume di versi, Historiae. L’antologia, Archipelago (Bloodaxe, U.K, 2014) tradotta dal poeta Jamie McKendrick ha vinto il John Florio Prize, 2016.