LAUREATI

Irina Zakharova

Edizione 2023

Vincitrice per la sezione premio speciale

Irina Zakharova è una candidata in storia dell›arte e una figura insignita delle arti della Federazione Russa. Dal 1969 al 1975, ha studiato presso il dipartimento di storia e teoria dell’arte della facoltà di storia dell›Università Statale di Mosca. Dal 1977, lavora presso il Museo Statale delle Belle Arti intitolato ad Aleksandr Puškin, dedicandosi all›attività scientifica e didattica. L’autrice di progetti espositivi come «Mosca Florentia» presso la Galleria degli Uffizi, «Miti dell›antichità nelle opere dei bambini russi» presso il Museo Archeologico di Napoli, «Didone ed Enea» nel Palazzo del Cremlino, il flash mob «Le Porte del Paradiso di Ghiberti» a Firenze, così come lezioni e mostre come «Il Carnevale di Venezia» presso una scuola italiana a Mosca, un programma creativo con la partecipazione di bambini russi e italiani «Disegniamo i Giardini di Boboli», lezioni e una mostra di lavori tessili intitolata «Le Avventure di Pinocchio» presso il Museo delle Belle Arti Pushkin e una scuola italiana, e progetti internazionali come «I Bambini Disegnano Fiabe» (visitando sei paesi e trenta città) e «La Misericordia sul Campo di Battaglia» (Russia e Stati Uniti). Ha pubblicato oltre 50 articoli sull›arte russa e internazionale, sull›educazione museale, e ha scritto libri come «Voglio trovare Troia» in sia russo che italiano, «Una Favola Veneziana»

Fabio Mastrangelo

Edizione 2023

Vincitore per la sezione Arte, Musica

Uno dei direttori d’orchestra più richiesti della Russia e del mondo. Fabio Mastrangelo può essere definito «l'italiano più famoso nei circoli musicali della moderna Russia". Dal 2013 è direttore artistico del teatro musicale di San Pietroburgo. F. I. Shaliapin (ex "Music Hall"), direttore principale di due delle sue orchestre: l'orchestra sinfonica «Sinfonia Settentrionale» e l’orchestra da camera «Sinfonietta Settentrionale". Allo stesso tempo, il maestro è direttore principale dell'Orchestra della Filarmonica Statale Repubblica della Yakutia «Sinfonica ARTica», che segue dal 2012. Per la dodicesima stagione consecutiva è il principale direttore ospite dell'Orchestra Sinfonica accademica di Novosibirsk. Dal 1° settembre 2018 è direttore principale dell'Orchestra Sinfonica Russa Filarmonica di Mosca. Nel giugno 2013 è stato insignito del titolo di Ufficiale Dell'ordine della stella D'Italia, nel 2018 ha ricevuto il più alto riconoscimento di Bari (Italia) - «Merito della Repubblica Citta di Bari» e nel 2020 è diventato titolare del titolo di ufficiale Dell'ordine della stella D'Italia.

Ornella Discacciati

Edizione 2023

Vincitore per la sezione Literatura

È docente di Letteratura russa all’Università degli Studi di Bergamo. Con un approccio multidisciplinare, si occupa di traduzione e interpretazione dei testi letterari dell’epoca moderna e contemporanea. I suoi temi di ricerca comprendono i Formalisti russi e le Geografie del realismo. Ha pubblicato numerosi saggi sulla letteratura russa otto-novecentesca e curato nuove edizioni delle opere di Platonov (Einaudi), Zoščenko (Mondadori e Bulzoni editore), Solženicyn (Einaudi) Bunin (Adelphi) e Šolochov (Mondadori). Nel 2015 ha vinto il primo premio della Fondazione El’cyn e del Ministero della cultura della Federazione Russa per la traduzione del romanzo Čevengur di Andrej Platonov. Nel 2018 le è stato attribuito il Premio Straordinario alla carriera per la traduzione e la diffusione della cultura russa in Italia dal Ministero italiano per i Beni culturali e il Turismo. È direttore scientifico di una nuova Storia della letteratura russa in corso di stampa per Einaudi editore.

Vladimir Khotinenko

Edizione 2023

Vincitrice per la sezione Cinematografia

Vladimir Khotinenko-regista, sceneggiatore, produttore. Artista popolare della Federazione Russa, membro della European Film Academy. Dal 1995 gestisce un laboratorio e dirige il Dipartimento di cinema di gioco all'Università statale pan-russa di cinematografia (VGIK). Insegna ai corsi superiori di sceneggiatori e registi. Nato nel 1952 nella città di Slavgorod del territorio di Altai. Nel 1976 si è laureato presso L'Istituto di architettura di Sverdlovsk, nel 1981 – corsi superiori di sceneggiatori e registi a Mosca. Autore di oltre 30 film. Il lavoro del regista è strettamente legato alla cultura italiana. Nel 2004, il grande compositore italiano Ennio Morricone ha composto la musica per il suo dipinto «72 metri», nel 2005 a Roma, in collaborazione con il Vaticano, è stato girato un unico film in 5 parti « pellegrinaggio alla città eterna», nel 2007 a Roma sono stati girati episodi del nastro «1612» con la partecipazione del famoso attore italiano Gabriele Ferzetti, e il Le scene più importanti della miniserie Dostoevskij sono state girate anche a Roma. I film di Vladimir Khotinenko hanno partecipato più volte a programmi cinematografici russi in Italia (Roma, Venezia, Jesolo, Asolo, Bari, Milano), e lui stesso ha condotto masterclass con studenti presso il Centro Cinematografico Sperimentale di Roma, L'Università Ca Foscari di Venezia, L'Università di Bari.

Vladimir Vasiliev

Edizione 2023

Vincitore per la sezione Arte, Danza

Leggendario ballerino del XX secolo, coreografo, regista, direttore, insegnante, attore, poeta, artista e altro ancora: il suo dono artistico non ha davvero limiti. Interprete virtuoso di immensa portata, dotato del raro dono della reincarnazione scenica, è uno dei primi e principali innovatori nella storia del balletto. Un coreografo e regista che ha regalato al mondo le sue produzioni originali sui migliori palcoscenici del mondo. Un insegnante che ha formato più di una generazione di coreografi. Attore di teatro, radio e televisione, autore di libri di poesie, dipinti e scenografie per opere teatrali. Dal 1968, come guest star del balletto, si esibisce in Italia con la moglie e partner Ekaterina Maximova e con Carla Fracci. Da allora è diventato uno dei ballerini di danza classica più amati in Italia - è qui che è stato chiamato per la prima volta DIO DELLA DANZA. È stato molto richiesto anche come coreografo: il suo famoso balletto Anyuta ha trovato la sua vita da palcoscenico al San Carlo. Più tardi, in qualità di direttore del Teatro Bolshoi, iniziò assistenza del teatro per restauro del Teatro La Fenice. Vasiliev ha dato il suo cuore all'Italia, che gli ha regalato incontri indimenticabili con F. Zeffirelli, N. Rota, A. Magnani, C. Chaplin, T. Guerra e Papa Giovanni Paolo II in Vaticano. Nel 2017 è stato nominato Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia.

Marta Valeri

Edizione 2023

Vincitore per la sezione

Docente di lingua e letteratura russa e italiana, dottore di ricerca, traduttrice. E’ nata il 5.10.1982 a Viterbo Ha conseguito la laurea Magistrale in lingue straniere per la comunicazione internazionale con Lode e Dignità di Stampa presso l’ Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), dove ha in seguito concluso con valutazione positiva il Dottorato di Ricerca in Storia del Viaggio e dell’Odeporica in Età Moderna (curriculum di Slavistica) con una tesi su Zinaida Aleksandrovna Volkonskaja. Ha pubblicato per la prima volta in italiano il libro «Lettere allo scrittore» di Michail Zoščenko (Bulzoni 2012). Nel 2017 ha vinto il premio per giovani traduttori dell’università statale di Pjatigorsk e dell’Università “L. Vanvitelli” di Napoli «Insieme», mentre in precedenza si è qualificata finalista del premio per giovani traduttori del Literaturnyj institut AM. Gor’kij «Raduga». Ha lavorato dal 2012 al 2019 all’Università degli Studi della Tuscia, dove ha insegnato lingua, letteratura e traduzione russa ; dal 2019 lavora all’università statale di lingue straniere «N.A. Dobroljubov» di Nižnij Novgorod. Nell’aprile 2022 ha pubblicato per Mondadori una nuova raccolta di racconti di Michail Zoščenko in occasione del centenario dell’esordio letterario dello scrittore dal titolo «100 scene di vita sovietica» con la curatela di Ornella Discacciati. Nell’estate 2023 si è qualificata terza al I campionato internazionale delle scienze dell’Istituto storico- biografico (Dubai - New York - Roma - Burgas - Gerusalemme - Pechino) (IHBI) con una ricerca su un nuovo approccio al progetto «Tandem». È autore di numerosi lavori scientifici su riviste italiane e internazionali, partecipa annualmente come relatore alla conferenza « Literatura odnogo doma» del museo letterario « XX Secolo» di San Pietroburgo (presso la casa-museo M. Zoščenko), è commissario dell’Olimpiade panrussa della lingua italiana, organizzatore e relatore di conferenze scientifiche internazionali. Principali interessi di ricerca: analisi, traduzione e ricezione dell’ opera di M. Zoščenko, la letteratura sovietica umoristica e per l’infanzia, le riviste propagandistiche degli anni ‘20 e ‘30, storia del viaggio in Italia e in Russia, letterature comparate, problemi della didattica dell’italiano e del russo a stranieri, studio e utilizzo del dialetto in traduzione.

Elena Kamburova

Edizione 2023

Sezione “Arte.Teatro”

Elena Kamburova è artista del popolo della Federazione Russa, vincitrice del Premio di Stato della Federazione Russa, cantante, attrice, fondatrice e direttrice artistica del Teatro di musica e poesia. Elena Kamburova ha creato un genere di canzone unico, che è una sintesi di musica, parole poetiche e recitazioni, dove la canzone è un soggetto di alta arte. Il repertorio della cantante comprende più di 300 canzoni e la sua voce si senta in molti film. Nel 1991 E. Kamburova ha fondato l’impareggiabile Teatro di musica e poesia nel mondo, i cui spettacoli sono diventati eventi artistici e sono rimasti in repertorio per decenni: «Gocce del re danese», «P.S. Sogni», «Vittoria. Requiem», «Ho sognato un giardino». E. Kamburova è attivamente impegnata in molte produzioni del suo teatro; eventi notevoli nella sua biografia creativa sono stati i ruoli negli spettacoli «Il Piccolo Principe. Fuga in un atto» e «I racconti della tata», e nello spettacolo di I. Popovski «TERRA GUERRO. Capriccio», dedicato alla memoria di Tonino Guerra, recita nel ruolo del Narratore. Questa produzione ha partecipato al XV Festival Internazionale del Teatro di Cechov e ha ricevuto un ampio riconoscimento da parte di professionisti e spettatori.

Leonid B. Popov

Edizione 2023

Dott. Leonid B. Popov Politologo, diplomatico e traduttore russo. Nato a Mosca nel 1945. Dopo la laurea presso l’Istituto delle relazioni internazionali (Università MGIMI) di Mosca nel 1968, per alcuni anni ha lavorato come interprete della lingua francese. Nel 1975 ha conseguito il titolo scientifico di candidato (PHD) in economia. Dal 1972 al 1975 e dal 1984 al 1991 è funzionario del Dipartimento Esteri del CC del PCUS. Nel 1990-1991 è responsabile della Sezione “Paesi dell’Europa Occidentale del Dipartimento. ( dal 1975 al 1984 era Consigliere dell’Ambasciata dell’URSS in Italia). Nel periodo post sovietico è passato nella sfera dei rapporti economico-commerciali tra la Russia e l’Italia. Dal 1992 è consulente dell’Ufficio di Mosca dell’Istituto italiano per il Commercio con l’estero, dal 2003 al 2012 - vice presidente dalla Rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia. Nello stesso periodo dal 2006 al 2008 era Direttore del Segretariato dei Summit dei Premi Nobel per la Pace. Autore dei libri: “ Quindici anni di vita italiana” ( 1990) e “Ricordi dell’ eurocomunismo”(2007). Dal 1986 al 2008 - interprete dell'ex- Presidente dell'URSS M.S. Gorbaciov. Tra le traduzioni più significativi si possono segnalare alcuni capitoli del “Manuale di economia politica” di A. Pesenti, il primo volume della “Storia di Roma” di I. Montanelli e alcuni capitoli del libro “Villa Abamelek” Carla Benocci. Nel 2010 è stato insignito con onorificenza statale russa “Ordine dell’Amicizia”.

Evgeny Bogatyrev

Edizione 2023

Evgeny Anatolyevich Bogatyrev, nato il 24 luglio 1956 a Buguruslan, nella regione di Orenburg. Si è laureato presso l›Istituto Statale di Cultura e presso Istituto socio-politico di Mosca. E’ candidato per gli studi culturali. Dal novembre 1990 è direttore del Museo Statale di A.S. Pushkin. Durante gli anni del suo lavoro, è stata creata una nuova esposizione a Prechistenka e sono stati aperti i musei di Andrey Bely, V.L. Pushkin e I.S. Turgenev. Su sua iniziativa è stata organizzata la Comunità dei Musei Pushkin. Le attività della Comunità sono finalizzate al coordinamento e alla ricerca di nuove forme di lavoro intermuseale per promuovere e divulgare l'opera di A.S. Pushkin. È membro del Presidium dell'Unione dei Musei della Russia, co-presidente dell'Associazione dei Musei Letterari, membro del Consiglio della Lingua Russa sotto il Presidente della Federazione Russa, Accademico Onorario dell'Accademia Russa delle Arti, membro a pieno titolo dell›Accademia Internazionale delle Scienze della Natura e della Società, membro del Presidium della Società Europea di Cultura, membro dei consigli scientifici di numerosi musei di Mosca e Russia. È stato insignito del Premio di Stato della Federazione Russa nel campo della letteratura e dell'arte nella categoria «Attività educative». È un Onorevole Lavoratore della Cultura della Federazione Russa. Ha ottenuto riconoscimenti statali e dipartimentali. È sposato e ha due figli.

Antonella Anedda

Edizione 2014

Antonella Anedda (Anedda Angioy) vive attualmente a Roma dove si è laureata in lettere con una tesi in Storia dell’arte moderna. E’ Doctor of Philosophy presso l’Università di Oxford. Tiene corsi presso l’Università della Svizzera italiana. Il suo primo libro libro di poesia Residenze invernali pubblicato da Crocetti con prefazione di Arnaldo Colasanti è stato oggetto di riconoscimenti critici da parte di italianisti come Peter Hainsworth e di poeti come Amelia Rosselli. Il secondo volume di poesia Notti di pace occidentale cui viene conferito il Premio Montale 2000 conferma il suo lavoro come uno dei più importanti della poesia italiana. Il suo ultimo libro di poesia Salva con nome ottiene, tra gli altri, il premio Viareggio-Repaci nel 2012 e il Premio Internazionale "Pushkin" nel 2014. Tra i saggi pubblicati: La vita dei dettagli (Donzelli, 2009), La luce delle cose (Feltrinelli, 2000) e Isolatria (Laterza, 2013). Traduzioni e variazioni da poeti classici e moderni, in particolare russi, sono raccolte nel volume Nomi distanti (1998) Di prossima uscita per Einaudi, un volume di versi, Historiae. L’antologia, Archipelago (Bloodaxe, U.K, 2014) tradotta dal poeta Jamie McKendrick ha vinto il John Florio Prize, 2016.