EDIZIONI

EDIZIONE 2021

Roma - Venerdì 15 ottobre 2021 nel dipartimento culturale dell’Ambasciata della Federazione Russa presso il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma si è svolta la IV edizione del Premio Internazionale Pushkin intitolato alla figura del grande poeta, considerato il capostipite della letteratura russa moderna. La serata è stata aperta dalla fanfara della Polizia di Stato, diretta dal maestro Secondino de Palma, che ha animato il pubblico in sala con gli inni dei due paesi e musica russa, concludendo con Kalinka Malinka. In seguito, i versi pushkiniani de Il Profeta recitati dall’attore italiano Giorgio Gobbi e dall’attrice, presentatrice e sportiva russa Marina Kazankova, entrata per tre volte nel libro Guinness World Record e con un record mondiale. Il Premio è organizzato dall'Associazione Amici della Grande Russia, rappresentata in Parlamento dall’Avv. Leo Maria Galati e fondata e animata da Yulia Bazarova, giornalista, figura pubblica, organizzatrice di eventi e promotrice della cultura russa in Italia, e da Paolo Dragonetti de Torres Rutili, già protagonista di numerose iniziative di promozione del patrimonio letterario russo in Italia. La serata è stata presentata dall’autore e conduttore Stefano Bini. L'evento, arrivato alla sua quarta edizione, è stato patrocinato dal Ministero per i beni e le attività culturali, dell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia, dal Centro Russo di Scienza e Cultura, dalla Camera di Commercio italo-russa, dalla prestigiosa fondazione statale Russkiy Mir, dal Museo Panrusso di A. S. Pushkin di San Pietroburgo, dal Consiglio dei connazionali russi in Italia KSARSI, dalla Federazione Unitaria Scrittori Italiani (F.U.I.S.), dalla Fondazione “La Sapienza”, dall’Università di Pisa, dalla Fondazione Alberica Filo della Torre, dall’Associazione culturale Tota Pulchra e dalla Fondazione Toti Scialoja. Le istituzioni russe, introdotte dal saluto letto ai presenti di Michail Shvydkoi, rappresentante speciale del Presidente Putin per la Cooperazione Internazionale Culturale, sono state rappresentate dall’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov e dalla direttrice del Centro Russo di Scienza e Cultura Daria Pushkova. La nobiltà, e non solo, presente, e come in passato apprezza la storia e la cultura del paese di Aleksandr Pushkin: il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la Principessa Maria Pia Ruspoli, il prefetto Fulvio Rocco e alcuni rappresentanti dell’intellighenzia italiana e russa: diplomatici, accademici e attori. Inoltre: l’onorevole Emilio Carelli, Cav. Manfredi Mattei Filo della Torre. Nel Comitato Onorario del Premio, l’ambasciatore Umberto Vattani, Ania Woronzoff, pronipote del Sommo Poeta russo che e’ arrivata dalla Toscana per l’omaggio al suo illustre avo, il direttore del Museo panrusso Pushkin di San Pietroburgo Sergey Nekrasov, il caporedattore di Literaturnaja Gazeta Maxim Zamshev, il caporedattore della rivista russa “L’arte del cinema” Anton Dolin e Irina Pirerva, Presidente della sezione meridionale dello KSARSI. La Giuria è presieduta dal noto critico Arnaldo Colasanti, dal maestro Elio Pecora per la Poesia, ed è composta, tra gli altri, dalla “pittrice dei Papi” Natalia Tsarkova, Lora Guerra sposa e musa del grande e indimenticabile sceneggiatore Tonino Guerra, “poeta del cinema”; il produttore Roberto Bessi; la Prof.ssa di Lingua e Letteratura russa Claudia Scandura; la scrittrice Gabriella De Sica, la poetessa Natalia Stepanova, Olga Strada Direttrice Generale del fondo “Vittorio Strada Venezia”, lo slavista Stefano Garzonio, Leonid Kolpalov vice caporedattore della rivista “Gazzetta Letteraria”, Mariù Safier scrittrice e giornalista RAI, Irene Santori saggista e traduttrice e Nicola Bottiglieri Professore ordinario all’Università di Cassino. I premiati: il famoso regista, produttore e sceneggiatore Andrej Konchalovskij nella sezione “Cinematografia” per il film Il Peccato dedicato a Michelangelo, Zurab Tsereteli nella sezione “Scultura” per le sue tre notevoli opere di indiscutibile valore artistico fatte per l’Italia: la statua dello scrittore Gogol a Villa Borghese a Roma, la statua di San Nicola Taumaturgo a Bari e la statua “Clowns” in ricordo del famoso futurista Roberto Boccioni a San Morciano di Romagna; il famoso attore Sergej Bezrukov nella sezione “Recitazione” per la sua eccezionale interpretazione di alcuni ruoli classici come i poeti Pushkin ed Esenin; Igor Ladojanine per la sezione “Arte” per la sua meravigliosa pittura paesaggistica; Francesca Maria Ricchi nella sezione “Letteratura” per il libro I passi della vita; Giulia de Florio, Alice Farina ed Elena Freda Piredda nella sezione “Ricerca scientifica” per la traduzione delle Lettere di F. Dostojevskij in occasione dei 200 anni dalla sua nascita. Nella sezione “Poeti sconosciuti” Francesco Mattia Indiveri per la silloge Maria Monforte, Maria Grazia Zambianchi, Geltrude Persiani per la poesia singola. Un riconoscimento particolare per la Prof.ssa Irina Dergaceva, la Prof.ssa Svetlana Makhmudova, Mikhail Talalaj e la squadra di ricerca per la monografia Dostoevskij i Italia svolto in onore dei 200 anni dalla nascita dello scrittore russo. I vincitori hanno ricevuto una medaglia con il volto del noto scrittore Aleksandr Pushkin, i fiori, il diploma e il libro Storia di Roma del noto scrittore e giornalista Indro Montanelli tradotto dal politologo Leonid Popov. Tra i partecipanti: il Rev. Alexey Maximov Viceparroco della Chiesa Ortodossa Russa di Santa Caterina d’Alessandria; Stefano Casarelli di Petroholding; Davide Locatelli; Galina Bukalova; Nikita Barashev, rappresentante di “ Literaturnaya Gazeta” a Roma; Sergei Startzev di Ria News. Nonsono mancati le più importanti testate giornalistiche e televisive italiane e russe, come Tgcom e Rai 3. Il media partner ufficiale dell’evento è Literaturnaja Gazeta. L’evento è stato trasmesso anche online sul canale social Facebook del Centro Russo di Scienza e Cultura al link https://www.facebook.com/centrorusso Hanno partecipato alla realizzazione dell’evento i seguenti partner: Eventi Rome, Russian Standard Vodka, Gancia, ristorante Lumie di Sicilia, Torrefazione Fantini Caffè, ANPA, Tre di coppe, Ateneo del Gelato, Azienda agricola Fr.lli Stefanoni, SIANTEL S.r.l, Podere De Ponti, Anitaris, Jean Vigo Italia, Calvisius, Flower Designer Elvezia, Ristorante Sicilianedde, ToFindTaxi.com Vip Transfer, l’azienda vinicola Ca’ d’Abruzzo, lo studio fotografico Kenobi, Maelius, Resort Le Picchiaie e Sanatorij Sosny. In particolare, l’Ateneo del Gelato Italiano, Prima Scuola Internazionale di Gelateria Artigianale “Made in Italy” ha realizzato per l’occasione “IL BENE E IL MALE”, l’inedito ed intrigante gelato ideato come omaggio alla potenza del pensiero filosofico dell’illustre scrittore e filosofo russo F.M. Dostoevskij. I gusti scelti a rappresentare il bene e il male sono rispettivamente l’uva, simbolo nell'Antico Testamento di tutti i doni provenienti da Dio, e la mela, il frutto proibito, resa ancora più lussuriosa dal gusto caldo e tagliente della Vodka, quest’ultima realizzata da Russian Standard Vodka. Presente anche un gusto a sorpresa, il caffè, per sancire i sentimenti di convivialità ed amicizia tra i due grandi Popoli, la Russia e l’Italia. Inoltre, l’inedito e rivoluzionario progetto “TRE DI COPPE”, un contenitore dal design minimalista tutto Italiano, ergonomico ed intrigante, diviso in 3 scomparti, realizzato in materiali preziosi e da collezione. La degustazione è stata organizzata da Doc Italy che ha l’obiettivo di promuovere e sostenere il Made in Italy di qualità, dell'agroalimentare alla moda, dall’arte all’artigianato, dal turismo alla cultura. Doc Italy è una vetrina internazionale dove far rivivere o conoscere usi, costumi e tradizioni del nostro straordinario Stivale delle meraviglia. Un'occasione, dunque, per celebrare la feconda influenza reciproca tra due culture come quella italiana e quella russa che non hanno mai smesso di affascinare a livello mondiale e di affascinarsi a vicenda.

EDIZIONE 2019

La III edizione del “Premio internazionale Pushkin” celebrata in Campidoglio Roma - Giovedì 10 Ottobre 2019 presso la sede della Protomoteca del Campidoglio, da sempre culla della municipalità romana, si è svolta la terza edizione del “Premio Internazionale Pushkin” intitolato alla figura del grande poeta considerato il capostipite della letteratura russa moderna, e stata solennemente aperta dalla fanfara della Polizia di Stato con gli inni dei due paesi. Il premio è organizzato dall'associazione culturale "Amici della Grande Russia" fondata ed animata da Yulia Bazarova, organizzatrice di eventi e promotrice della cultura russa in Italia e da Paolo Dragonetti de Torres Rutili, già protagonista di numerose iniziative di promozione del patrimonio letterario russo in Italia, e vanta come Presidente Onorario la famosa cantante lirica russa Elena Zaremba. La Zaremba si è esibita con artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Placido Domingo e Jose Carreras. Il moderatore della serata sarà il giornalista di “Libero”, autore e conduttore Stefano Bini. L'evento, arrivato alla sua terza edizione, patrocinato, dall’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, dall’Assemblea Capitolina e dalla prestigiosa fondazione statale Russkj Mir , dal Foro di Dialogo Italo-Russo delle società civili, dalla Federazione Unitaria Scrittori italiani (FUIS), dal Museo Pushkin di San Pietroburgo, dall’ Consiglio dei connazionali russi in Italia KSARSI, dalla “Literaturnaja Gazeta”, dalla Fondazione La Sapienza e dall’Università di Pisa, si propone di promuovere ulteriormente la valorizzazione della cultura russa nel Belpaese premiando gli artisti che hanno dimostrato di onorare lo speciale legame che unisce l'Italia alla Russia. Il Premio Internazionale Pushkin 2019 si compone di quattro categorie: "Letteratura" (consegnato dal noto critico italiano Arnaldo Colasanti), "Arte" (dal produttore italiano Roberto Bessi), "Lavori scientifici"( da Olga Strada e Daria Pushkova) e "Poeta sconosciuto" (consegnato dal maestro Elio Pecora). I vincitori del Premio per la presente edizione sono stati: Prof.ssa Galina Evtushenko, regista russa, nella sezione "Arte" (cinematografia) per la diologia "L'Italia di Pushkin"; Prof. Evgeny Solonovich, poeta, traduttore, Professore Honoris causa dell’Università di Siena. Dottore Honoris causa dell’Università di Roma “La Sapienza”, nella sezione "Letteratura" per traduzione in Russo della poesia Italiana (ha tradotto le poesie di Dante, Petrarca, frammenti dell’“Orlando Furioso” di Ariosto, poeti del Barocco italiano, sonetti romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli, poesie e prose del Premio Nobel Eugenio Montale); Dott. Emilio Mari, Ricercatore TDa in Slavistica presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma, nel settore "Lavori scientifici" per il libro "Fra il rurale e l'urbano. Paesaggio e cultura popolare a Pietroburgo (1830-1917)". Per la sezione “Poeta sconosciuto”: Maria Letizia De Simone (silloge), Eliana Stendardo e Alberto Dionisi (poesie singole). Per l’occasione è venuto direttamente dalla Francia Mikhail Worontzoff-Welianinoff, pronipote del Sommo Poeta russo. E’ intervenuto l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia Serguey Razov per un saluto istituzionale. Presenti la direttrice del Centro per la Scienza e la Cultura Russa in Italia Daria Pushkova e l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi (ambasciatore a Mosca 2010-2013). I migliori esponenti della nobiltà romana presenti e, come in passato, apprezzano la storia e la cultura del paese di Tolstoj: i principi Sforza e Maria Pia Ruspoli, Maurizio Gonzaga del Vodice, Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi; Manfredi Mattei Filo della Torre. Da Mosca il direttore del Museo panrusso Pushkin di San Pietroburgo Serghej Nekrasov, il noto regista e attore Akim Salbiev ha recitato versi pushkiniani della poesia “Exegi monumentum”, accompagnato dalla voce dell’attrice Elena Russo. Giunti dalla Russia illustri rappresentati della letteratura russa contemporanea: Maxim Zamshev, segretario della Federazione di scrittori russi, Leonid Kolpakov, vice redattore della storica testata letteraria “Literaturnaja Gazeta” fondata da Pushkin. La Giuria del Premio è presieduta dal noto critico Arnaldo Colasanti e dal maestro Elio Pecora per la Poesia e composta da nomi eccellenti: la “pittrice ufficiale dei Papi” Natalia Tsarkova, la scrittrice e poetessa Gabriella Sica, la direttrice dell’Istituto italiano di Cultura a Mosca (2015-2019) Olga Strada, figlia d’arte dello slavista Vittorio, oltre a slavisti universitari come Claudia Scandura (La Sapienza) e Stefano Garzonio (Università di Pisa), la poetessa Natalia Stepanova e l’editore della Ensemble Matteo Chiavarone. Nel Comitato Onorario sono presenti l’ambasciatore Umberto Vattani, Segretario del Ministero degli Affari Esteri (2004-2005), presidente della Venice International University (VIU), e Presidente dell’Istituto per il Commercio Estero (2005-2011); A.M. Bukalov, scrittore, “pushkinista”, direttore della rappresentanza romana dell’agenzia stampa russa TASS (1991-2018); il Presidente della Fondazione unitaria Italiana Scrittori (FUIS) Antonio Natale Rossi; il presidente della Fondazione dell’Università La Sapienza Prof. Antonello Folco Biagini; il produttore cinematografico Roberto Bessi e Lora Guerra, moglie del noto regista Tonino Guerra. ll giornalista e moderatore della manifestazione Stefano Bini ha animato brillantemente la manifestazione La stampa ha seguito con attenzione il susseguirsi dei momenti di alto profilo letterario e poetico: Piercarlo Presutti dell’ANSA e il direttore Vera Sherbakova della agenzia stampa TASS, così come padre Alexej Maximov della Chiesa Ortodossa Russa a Roma e Monsignor Gervais del Vaticano, il presidente di FIABA Giuseppe Trieste, la stilista Eleonora Altamore e il fotografo ufficiale Luca Spampinati. Altri partecipanti sono stati Anna Gentilini della Curcio Editore, Maria Grazia Melchionni, fondatrice della Rivista di Studi Internazionali, e l’architetto Giampaolo Imbrighi, progettista della stazione della metropolitana “Romana” di Mosca.

EDIZIONE 2017

II Edizione del Premio Internazionale Pushkin in Campidoglio. 20 giugno, Roma -La sala della Protomoteca era piena in ogni posto per l'assegnazione del Premio Internazionale Pushkin dedicato alla promozione della cultura russa in Italia. La significativa partecipazione del pubblico e la presenza della Sindaca Virginia Raggi hanno testimoniato l'interesse con cui Roma guarda alla Russia e al suo universo culturale in questo preciso momento storico. Sotto l'egida del capostipite della letteratura russa, Alexander Pushkin, ha avuto luogo una serata diretta a celebrare non solo la letteratura ma la cultura russa in generale. A tal fine, oltre al premio per la sezione letteratura andato al giornalista e scrittore Aleksej Bukalov, anche la sezione arte e quella per la ricerca scientifica hanno avuto i loro vincitori: la ritrattista Natalia Tsarkova ( il quadro di Pushkin che ha dipinto l’artista è diventato l’immagine del Premio Internazionale Pushkin) e la slavista dell'Università di Pisa Alessandra Carbone. Ai premiati, oltre alla medaglia e alla pergamena commemorativa consegnate dal Direttore del Centro Russo di Scienza e Cultura Oleg Ossipov, un soggiorno presso il Museo statale - riserva naturale Mikhailovskoe in quella che fu la tenuta familiare di Pushkin offerto dal Museo stesso. I tre vincitori hanno ricevuto l'omaggio dell'Ambasciatore russo presso la Santa Sede Alexander Avdeev che, in particolare, ha voluto lodare il lavoro storico sulla biografia di Pushkin svolto da Aleksej Bukalov. Al termine della cerimonia, moderata da Leo Maria Galati con il supporto del presidente di giuria Arnaldo Colasanti, Natalia Pavlova (trisnipote della famiglia Pushkin) e Vincenzo Bocciarelli hanno cantato e recitato alcuni brani della letteratura russa accompagnati dalle piacevoli note dell'orchestra “Ghironda”. Oltre alla Sindaca Virginia Raggi, l'adesione del Comune di Roma all'iniziativa è stata testimoniata dalla partecipazione dell'Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia e della Presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali Carola Penna, principale sostegno istituzionale all'evento. Per l'occasione, l'organizzatrice Yulia Bazarova ha fatto dono alla Sindaca di una medaglia celebrativa in riconoscimento agli sforzi per lo sviluppo dei rapporti culturali tra Italia e Russia mentre il moderatore Leo Maria Galati l'ha omaggiata con un bouquet di fiori della libreria-fioreria "Con una rosa". Nella platea, tra i presenti, il principe Lilio Sforza Ruspoli con la moglie Maria Pia, l'attrice russa Marina Orlova, il principe Torlonia con il consorte Vittoria, il principe Fabrizio Massimo Brancaccio, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi con la moglie, la poetessa Natalia Stepanova e la nota cantante d'opera Elena Zaremba.

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EDIZIONE 2014

Alexander Sergeyevych Pushkin con la sua nascita ha accolto il secolo del Romanticismo. Nonostante la sua breve vita è considerato il più grande poeta russo e fondatore della letteratura russa moderna, nelle parole di Gorky “l’inizio degli inizi”. Il suo linguaggio letterario ha gettato le basi del linguaggio letterario russo, motivo per il quale viene denominato “il Padre della Lingua Russa”, come la conosciamo oggi. Fu poeta, romanziere, drammaturgo ed ebbe influenza anche in altri aspetti della cultura come l’opera. Il Premio Internazionale “Pushkin “ è nato per promuovere ulteriormente la valorizzazione della cultura russa in Italia premiando gli artisti che hanno dimostrato di onorare lo speciale legame che unisce l’Italia alla Russia. Il “Premio internazionale Pushkin” ha visto la luce nell’anno 2014 alla sua Prima Edizione e la premiata in quella occasione è stata la poetessa italiana Antonella Anedda, autrice distintasi sin dall’esordio (“Residenze invernali”,1992) come voce tra le più originali del panorama poetico nazionale, estimatrice di maestri della migliore tradizione letteraria russa come Mandel’štam, Cvetaeva, Cecov e Dostoevskij e curatrice nel 2004 del volume “La parola Russia” con la traduzione delle poesie di Philippe Jaccottet. Così questo prestigioso Premio sarà un valido contributo per stringere ancora di più il legame tra l’Italia e la Federazione Russa.